Passa ai contenuti principali

#RCAuto #Onorari sempre dovuti in funzione dell'esercizio stragiudiziale del diritto al risarcimento.

 

 #RCAuto #Onorari

«In tema di responsabilità civile da circolazione, le spese sostenute dal danneggiato per l'attività stragiudiziale svolta in suo favore da una società infortunistica, diretta sia a prevenire il processo sia ad assicurarne un esito favorevole, ancorché detta attività possa essere svolta personalmente, costituiscono un danno emergente, che, se allegato e provato, deve essere risarcito ai sensi dell'articolo 1223 c. c.
L'utilità di dette spese, in funzione della possibilità di porle a carico del danneggiante, anche in caso di danno da micropermanente, dev'essere valutata ex ante, con specifico riferimento alle circostanze del singolo caso concreto (tra esse compresa il grado di esperienza e di conoscenza tecnico legale dell'interessato), avuto riguardo a quello che poteva ragionevolmente presumersi essere l'esito del futuro giudizio»

...sempre dovuti "anche semplicemente utile in funzione dell'esercizio stragiudiziale del diritto al risarcimento".

"ll Tribunale di Bologna, nella impugnata sentenza, pur correttamente qualificando la relativa voce come danno emergente, ha ritenuto non dovute "le spese sostenute per avvalersi dell'assistenza stragiudiziale nella trattativa risarcitoria con la compagnia assicuratrice", sostenute dal dipendente Belletti, "tenuto conto dei tempi ridotti dell'avvenuto risarcimento da parte di Unipolsai Assicurazioni spa, dell'importo già da questa co
rrisposto a titolo di patrocinio,.., e dell'infondatezza delle pretese azionate in giudizio", e cioè argomentando su circostanze che non costituiscono criteri rilevanti ai fini della valutazione della concreta evitabilità dell'assistenza professionale stragiudiziale e della corrispondente spesa.
Detta motivazione, dunque, contrasta: sia con l'art. 132 comma 2 n. 4 c.p.c., essendo nulla la motivazione della sentenza di appello, che riproponga l'argomentazione svolta dal giudice di primo grado, senza alcun esame critico della stessa in base ai motivi di gravame; sia con l'art. 1227 comma secondo, c.c. essendo risarcibile la spesa sostenuta dal danneggiato per avvalersi di assistenza professionale nella trattativa risarcitoria stragiudiziale con la compagnia assicuratrice ogni qualvolta il ricorso ad essa possa ritenersi inevitabile, necessario anche semplicemente utile in funzione dell'esercizio stragiudiziale del diritto al risarcimento. Il tutto secondo una valutazione ex ante avuto riguardo a quello che poteva ragionevolmente presumersi essere l'esito del futuro giudizio.
"

Cass. Sez. terza civile sentenza 37477 del 22 dicembre 2022

articolo ripreso da UNARCA

Commenti

Post popolari in questo blog

COMUNICATO STAMPA - Incarichi peritali non affidati ai professionisti iscritti al Ruolo CONSAP

COMUNICATO STAMPA   Le associazioni AICIS, APAID, SIPA, SNAPIS ed UPIS hanno approvato un testo a supporto della libera professione di #PeritoAssicurativo. Tale documento denuncia la deriva liberistica relativamente alla nomina peritale in RCAuto. Sovente, infatti, si assiste a nomine da parte di compagnie assicurative o testi da parte dei società peritali che NON CONTENGONO alcun riferimento a professionisti iscritti al Ruolo c/o CONSAP, evidenziando una difformità dal dettato normativo dell'art. 308 CdA . L'invocata vigilanza di IVASS (e di CONSAP qualora possibile) si fonde con gli intenti di salvaguardia della categoria peritale, sempre più costretta ad accordi al ribasso che demotivano il #PeritoAssicurativo. Abbiamo trovato questo metodo per coadiuvare la tanto bistrattata figura potendo asserire - con certezza di Legge - che le SOCIETÀ PERITALI esterne alle compagnie non possono essere destinatarie del mandato professionale che, giocoforza, deve essere conferito ad un P

#RCAuto, inopponibilità delle limitazioni contrattuali.

Prima della recente Ordinanza 8244/2024 - con relatore Rossetti e di cui si parlerà a parte - vi sono stati ripetuti richiami allo stesso principio. Di seguito un articolo ormai vecchio di 7 anni... Le ripercussioni dell’ordinanza della Cass. 21896 del 20-9-2017 non sono limitate a prevedere il litisconsorzio necessario nei confronti del responsabile A oltre dieci anni dall’entrata in vigore del “risarcimento diretto” la Cassazione ha fatto il punto sulla natura dell’istituto introdotto dal 149 del codice delle assicurazioni private con una pronuncia, l’ordinanza 21896 del 20 settembre 2017 , che avrà molte ripercussioni nel sistema assicurativo e nelle prassi commerciali e liquidative dei prossimi anni. Per arrivare alla decisione che ha sancito l’applicabilità del litisconsorzio necessario anche nel 149 il Collegio ha infatti analizzato la procedura e l’azione diretta previste dall’articolo 149, cioè da quella norma che ha costituito, a torto o a ragione, la vera novità

Riconoscimento dal MIMIT: un traguardo importante per la nostra associazione

  Con immensa gioia annunciamo che UPIS - Unione Professionisti Infortunistica Stradale è stata ufficialmente riconosciuta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) . Questo prestigioso traguardo rappresenta un passo fondamentale nel nostro percorso e conferma il valore del nostro impegno a favore di tutte le professioni ( Patrocinatore Stragiudiziale, Perito Liquidatore Assicurativo, Ricostruttore di Sinistri Stradali ) da noi accolte. Il riconoscimento da parte del MIMIT conferisce maggiore credibilità ed apre nuove opportunità per far si che UPIS realizzi gli obiettivi preposti e quelli che verranno fissati in futuro, con le consuete modalità aggregative che ci contraddistinguono. Potremo infatti beneficiare di un supporto concreto da parte del Ministero, sia in termini di risorse che di accesso a reti di contatti e iniziative di settore. Questo traguardo non sarebbe stato possibile arrivare senza la dedizione e la passione di tutti i nostri soci. A loro va il nostro