#IVASS #RCAuto #RisarcimentoDiretto #denunciaVSrichiesta #ANIArchia
Innumerevoli volte abbiamo stigmatizzato l’imperante ANIArchia nel mondo assicurativo, con un Istituto di Vigilanza che definimmo “complice” nel testo di presentazione del nostro primo convegno di cui Vi consigliamo vivamente la visione degli interventi politici. ( https://bit.ly/ANIArchia ).
Abbiamo teorizzato più volte che un pagamento da parte di una compagnia Gestionaria CARD effettuato in assenza di una richiesta di risarcimento da parte del danneggiato sia una “elargizione volontaria” da parte della stessa…
Ultimamente, nel preparare alcuni argomenti da portare al Tavolo convocato da “Mister Prezzi” presso il Ministero del Made in Italy in cui UPIS partecipa a pieno titolo, si è redatto un testo nel quale abbiamo evidenziato che dai conteggi relativi ai sinistri RCAuto pagati dalle imprese dovrebbero essere esclusi quelli non conformi al dettato normativo, ovvero tutti quei sinistri che sono liquidati in assenza di specifica ed esplicita RICHIESTA DI RISARCIMENTO.
Difatti, come si evince dall’estratto del pagamento sotto riportato, le imprese contabilizzano il pagamento non in funzione di un obbligo di Legge ma “Ex gratia”…
Cercando in rete si trova una spiegazione che chiarisce bene il concetto:
“Un pagamento ex gratia è un’offerta di denaro estesa senza ammettere o creare responsabilità o obblighi. Questo termine è latino per “dal favore”, una descrizione accurata di questo tipo di pagamenti; sono effettuati come un favore o un pagamento di avviamento nell’interesse di fornire un risarcimento senza creare un groviglio legale. Quando le persone accettano pagamenti ex gratia, lo fanno con la consapevolezza che la persona che fornisce il pagamento non sta creando un rapporto legale, ammettendo la colpa di qualcosa o accettando un obbligo.”
Cosa aspetti? A Settembre unisciti a noi: https://bit.ly/UPIS_Uniamoci
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